Oltre 20 organizzazioni della società civile e del no profit si sono ritrovate questa mattina nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma per confrontarsi sugli episodi di intolleranza degli ultimi tempi che hanno avuto per protagonisti immigrati e soprattutto rom.
Un appuntamento dal titolo “Mille voci contro il razzismo – Il razzismo ci rende insicuri” che di fatto da’ il via ad una sorta di mobilitazione contro una cultura ed una politica che si sta affermando nel nostro paese che non riconosce nel diverso, nello straniero, un soggetto di pieno diritto umano.
Dal dibattito e’ emersa una netta contrarieta’ al decreto sicurezza varato dal governo e sul quale si chiede un ripensamento al Parlamento. Contro la criminalita’, ribadiscono la strategia della prevenzione e della integrazione; principi affermati dalla Costituzione italiana e dal diritto internazionale.
Nutrito il gruppo di organizzazioni che hanno promosso l’iniziativa: Acli, Amnesty International, Antigone, Arci, Asgi, Cantieri Sociali, Cgil, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Federazione Rom e Sinti Insieme, Fuoriluogo, Giuristi Democratici, Libera, Link, Lunaria, Magistratura Democratica, Medici Contro la Tortura, Mensile Confronti, Progetto Diritti.
Presenti, fra i tanti, l’Unhcr, la Caritas Italiana, la Fondazione Migrantes, la Comunità di Sant’Egidio, il presidente della Regione Puglia Nicki Vendola, l’ex ministro Paolo Ferrero, Pietro Ingrao, Tullia Zevi, Gad Lerner.
Intanto a Milano nasce l’osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali. L’iniziativa è del Coordinamento rom, del quale fanno parte Caritas Ambrosiana, Acli, Arci, Camera del Lavoro e Casa della Carità. Pagani (Opera Nomadi): “Oltre che sbagliati da un punto di vista sociale, i provvedimenti del pacchetto sicurezza sono iniqui, discriminatori e in alcuni passaggi ricordano una sorta di pulizia etnica”. Domani sera, convegno alla Camera del Lavoro con avvocati e giuristi.
Riportiamo il comunicato stampa (.pdf) di Opera Nomadi di Milano inerente gli avvenimenti di questi giorni invitando gli amici di Chicco di Senape ad inviare un messaggio di solidarietà.
Infine, ricordiamo che è possibile sottoscrivere fino al 30 giugno il comunicato promosso da Chicco di Senape “Il volto di ogni uomo è immagine di Dio”.